Accetta Te Stesso
Il mio ultimo blog parlava di stare al centro del nostro essere, energeticamente nel chakra del cuore.
Il mio manifesto del momento e’ coerente: l’accettazione incondizionata del Se’ ci porta al centro.
Quando accettiamo noi stessi e la nostra unicità i vantaggi sono molteplici:
Siamo in pace nell’anima e nel corpo.
Diveniamo il leader della nostra vita.
Ci sentiamo connessi con il mondo, con il web of life.
Essere se stessi, essere autentici, essere reali……senza compromessi.
Solo noi possiamo sentire e definire la nostra essenza. I criteri degli altri ci limitano per definizione. I giudizi degli altri ripetuti nella nostra mente bloccano la nostra energia vitale. Quando sei te stesso sei leader. Se cerchi di compiacere gli altri perdi energia e ispirazione.
Siamo tutti cosi’ diversi!
In vacanza con la mia cara amica Betty, lei tutta azione, io tutta meditazione. Io ho bisogno del vuoto esistenziale, della comunione con la natura, della preghiera, per essere creativa. Betty ama l’attivita’ in genere, camminare, andare in bicicletta, esplorare e fare. Chi e’ nel giusto?
Fregarsene del giudizio degli altri. In ogni momento chi decidi di essere? Se arriva il giudizio altrui ricorda che è il loro mondo, il loro paradigma. Non è personale la loro critica.
Ognuno ha il potere di scegliere chi vuole essere. In questo momento chi sono io? Cosa sento, cosa voglio, come decido di comportarmi, cosa mi fa sentire meglio con me stesso?
Come diceva la mia amica Patrizia: libertà ai popoli! Ad un gruppo di amiche con idee molto diverse sul tipo di weekend da passare insieme nella natura.
All’origine c’e’ la paura.
Paura della solitudine e della separazione.
Paura di sbagliare, di fallire e di essere rifiutati.
Paura di non essere compresi e amati.
La posta in gioco e’ la libertà.
Va bene essere diversi, e’ naturale, vi sono infiniti modi di mettersi in contatto con il web (campo unificato di energia), il mare di vibrazione vivente, l’essenza che scorre dentro e fuori di noi.
C’è in gioco anche il potere dell’azione. Se credi in te stesso vai a tutta forza! La critica mortifica l’energia. E più la mente e’ sofisticata più cerchiamo di appagare mille criteri esterni.
Il leader e’ single-minded, focalizzato, determinato. Non perché è prepotente ma perché conosce a se stesso. Sa quello che vuole.
Come Giulia, la mia nipotina di due anni e mezzo, in piena fase del NO. Giulia ti guarda e dice NO, da un’anno, a tutti. E’ semplice lei dice NO a tutto cio’ che non e’ se stessa. I suoi genitori non la sgridano perche’ ne mortificherebbero la vitalità, l’impulso all’indipendenza.
La diversita’ non e’ un’affermazione sull’altro. Dalla profonda accettazione di se stessi viene il rispetto dell’altro. Dell’altro abbiamo bisogno, per connetterci, per amare ed essere amato. Non siamo mai soli, siamo tutti interconnessi ed ognuno esprime il suo talento specifico, in collaborazione.
Al primo posto pero’ ci siamo sempre noi, con la nostra unicità. Se troviamo il coraggio di essere noi stessi, l’universo ci supporterà perché’ stiamo esprimendo il nostro proposito dell’anima.
Apro alla presenza della mia anima nel corpo, accettandomi incondizionatamente apro il chakra del cuore, cosicche’ la corrente di energia dell’anima possa discendere nel corpo e manifestarsi nella realta’.
Con il chakra del cuore aperto mi collego alla fonte di amore universale, respiro amore e nutrimento, sento la mia connessione col cosmo.
Nel momento in cui accetto me stesso incondizionatamente mi rilasso, entro in uno stato di fluidita’, di presenza, di benessere. Non vi e’ piu’ lotta per affermarsi, per produrre, per raggiungere certi standard. Non vi e’ piu’ stress.
Il risvolto pratico dell’accettarsi e’ la tranquillita’ e la serenità, uno stato creativo per eccellenza.
Accetto me stesso e accetto la realtà che mi circonda. Smetto di oppormi, di contrastare. Lascio fluire pensieri ed emozioni, mi osservo con distacco. Mi ascolto profondamente, chiedendomi cosa provo, cosa voglio. Senza giudizio, con attenzione.
Accetto e lascio fluire emozioni e pensieri, tutti, sia quelli negativi che quelli positivi. Continuo ad affermare che mi accetto e mi amo incondizionatamente, continuo ad affermare i miei sogni e le mie speranze. Oltre la disperazione, la mancanza di fiducia in noi stessi, il rifiuto degli altri, c’e un campo di amore incondizionato che vuole il mio benessere, la mia gioia, la mia creatvita’.
Sii te stesso, abbi fiducia nell’essenza creatrice che ti scorre dentro, osservati, conosciti e scegli chi vuoi essere in totale onestà. Rispetterai di piu’ gli altri e l’universo ti sosterrà.
La mia essenza si esprime diretta e istintiva. La tua essenza e’ uguale alla mia, ma si esprime diversamente. Il mare di energia e’ unico e infinito e io ne sono al centro. Ed anche tu!
Vivere al di là della paura della solitudine o della sopraffazione. Quando ti accetti incondizionatamente sei gentile con te stesso e con gli altri, non hai bisogno di imporre il tuo modo di vedere e non permetti agli altri di farlo. In questo mondo non ci sono ne’ bully ne’ vittime solo amore e collaborazione.
Mi amo e mi accetto incondizionatamente.
Sono il leader della mia vita.
Sono Uno con l’universo.
Mio padre, passato nella luce a gennaio, era molto diverso da me. Appartenevamo a due paradigmi diversi, il mio spirituale e il suo scientifico. Come mi sforzavo di dimostrargli scientificamente la mia medicina energetica! Per farmi accettare, per farmi amare.
Alla fine con la separazione della morte, la sola essenza del nostro amore e’ rimasta. Lo amo, è mio padre. Mi ama, sono sua figlia.
Il nuovo paradigma della medicina energetica non e’ stato ancora accettato dalla medicina e psicologia convenzionale, nonostante l’evidenza fornita dalla fisica quantistica, dalla biologia molecolare, dall’epigenetica e dalla psico-neuro-immunologia.
Mio padre era un chirurgo che ha svolto il suo lavoro con grande determinazione e passione. Io sono una guaritrice che applica i principi della medicina energetica con grande determinazione e passione.
Entrambi svolgiamo il lavoro dell’universo: salvaguardare la vita e la creazione.
Entrambi abbiamo un fuoco dal profondo che ci guida ed ispira.
Nelle culture sciamaniche i giovani adulti vanno attraverso l’iniziazione di lasciare tutto, famiglia e oggetti materiali, per avventurarsi nella giungla da soli. In solitudine e silenzio devono trovare chi sono realmente e qual’e’ il loro sogno.
Apro alla presenza della mia anima nel corpo, apro il mio cuore e respiro la mia essenza. Poi abbraccio il mondo in tutta la sua diversità.
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